Sulla base delle norme in vigore, la violazione del divieto di utilizzo del cellulare alla guida di un veicolo, con allontanamento anche di una sola mano dal volante, è soggetta alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa che oscilla da 165 a 660 euro, più la sottrazione di 5 punti dalla patente. In caso di recidiva nei due anni successivi alla prima infrazione viene applicata la sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi (art. 173 comma 3-bis CdS).

Una volta che sarà entrato in vigore come legge di Stato il DDL sul Codice della Strada, approvato dalla Camera il 27 marzo 2024, sorgeranno nuove sanzioni per chi utilizza il cellulare alla guida.

La multa per l'utilizzo di dispositivi radiofonici, telefonici, computer ecc. aumenterà da un minimo di 250 fino ad un massimo di 1.000 euro e, oltre alla perdita dei 5 punti sulla patente, verrà applicata, fin dalla prima infrazione, la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 15 giorni a 2 mesi. Nell'ipotesi di recidiva nel corso del biennio successivo, la multa oscillerà questa volta tra 350 e 1.400 euro con sospensione della patente da 1 a 3 mesi, più la perdita di 10 punti patente.

L'uso del cellulare alla guida, poi, rientrerà anche tra le sanzioni punite con la cosiddetta "sospensione breve della patente". Si tratterà di una sospensione automatica, senza la necessità dell'ordinanza del Prefetto, che verrà adottata solo se al momento dell'accertamento dell'infrazione, il trasgressore avrà meno di 20 punti patente.

La sospensione breve della patente sarà di 7 giorni per chi avrà tra i 10 e i 19 punti e di 15 giorni per chi ne avrà meno di 10. Nel caso in cui dall'utilizzo del cellulare scaturisca un'incidente, anche senza coinvolgimento di terzi, i giorni di sospensione raddoppieranno.