Capita ripetutamente che i consumatori vengano invitati a eventi dedicati alla vendita in hotel, da ultimo anche in un rinomato hotel bolzanino. Nell’ambito di queste manifestazioni le aziende presentano i loro prodotti e, forse anche grazie all’atmosfera distesa, alcuni clienti acquistano i prodotti mostrati. La gamma di prodotti è ampia e variegata; ciò che però tutti i prodotti (dall’enciclopedia in 30 volumi alla sedia massaggiante fino all’apparecchiatura per fisioterapia) hanno in comune è il prezzo, che il più delle volte termina con tre zeri.

Il giorno seguente più di qualcuno viene poi assalito dai dubbi: ho fatto bene ad acquistare? E anche: riuscirò a recedere da questo contratto?

La buona notizia è: sì, si puo recedere dal contratto, in quanto a titolo di consumatore privato, nel caso le vendite siano effettuate al di fuori di locali commerciali, ho la possibilità di recedere dal contratto entro 14 giorni dal ricevimento della merce. La merce, però, deve essere restituita all’azienda a mie spese, se ne sono stato informato in precedenza. Importante sarebbe poter documentare il recesso dal contratto, per questo motivo si consiglia di inviare una raccomandata con avviso di ricevimento. Al contratto di acquisto dovrebbe essere allegato un modello prestampato corrispondente.

Una (possibile) eccezione a questa regola sono le fiere che si svolgono con regolarità e alle quali il rivenditore partecipa frequentemente. In tal caso, lo stand fieristico potrebbe essere inteso come “locale commerciale”, e potrebbe di conseguenza non sussistere alcun diritto di recesso. In caso di dubbi (farsi) controllare sempre le condizioni contrattuali.