Purtroppo non esiste un organismo pubblico che possa fungere da garante dell'impiego corretto degli importi donati. Per evitare quindi i “lupi” e riconoscere invece le organizzazioni serie, il Centro Tutela Consumatori Utenti offre di seguito un elenco di suggerimenti che si possono seguire in questi casi:

  • date sempre la preferenza ad organizzazioni o associazioni già note e conosciute.
  • preferite le donazioni in denaro alle donazioni di beni materiali
  • siate veloci ma non frettolosi nella donazione.
  • siate cauti nelle richieste di donazioni che vi giungono tramite i “social media”.

Donazioni: sono detraibili dalle imposte
Le donazioni possono essere detratte dalle imposte sul reddito. In linea generale vale, che ogni donazione, per essere detratta, debba essere “tracciabile”, ovvero eseguita tramite bonifico bancario o postale, oppure tramite carta bancomat o di credito. Chi riceve la donazione deve emettere anche la relativa ricevuta. Per questo motivo è sconsigliabile fare delle donazioni in contanti.

Un altro valido aiuto, per orientarsi, viene offerto dal sigillo di qualità "Donazioni Sicure", il quale viene conferito alle organizzazioni certificate dalla Federazione per il Sociale e la Sanità di Bolzano (https://www.spenden.bz.it/it)